In occasione della "Giornata dei Beni Culturali Siciliani", dedicata alla memoria dell’Archeologo Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare e successivamente Assessore regionale dei Beni culturali, il Centro Regionale Progettazione e Restauro (CRPR) apre le porte della propria sede di Palazzo Montalbo per una visita guidata alla preziosa struttura, alla sua biblioteca di 14 mila volumi e ai suoi laboratori di diagnostica e di restauro.

Durante la visita dei Laboratori di diagnostica del CRPR sarà illustrato il percorso diagnostico, le metodiche utilizzate per l'identificazione dei biodeteriogeni, nonchè i protocolli di controllo e di monitoraggio degli stessi. Saranno inoltre esposti esempi di casi studio e sarà possibile anche osservare al microscopio alcuni dei materiali di interesse storico artistico analizzati (fibre tessili, carta, cuoio, legno) e alcuni dei più comuni biodeteriogeni (insetti, microfunghi, muschi, licheni,ecc.).

Per quanto riguarda il laboratorio di Restauro, tra le opere di cui si sta prendendo cura il CRPR, sarà possibile “godere” della Madonna dell’Odigitria della Confraternita Santa Maria Dell’Itria dei Cocchieri (Restauro conservativo), dei tre Paliotti in cuoio dipinto, Collezione di Kinkaragami e della Collezione acquerelli di Vincenzo Ragusa del Museo di Ragusa (Restauro conservativo), di alcuni dipinti murali staccati di Sant’Elena e Costantino (restauro e musealizzazione) e di un manufatto tessile contemporaneo del Museo di Gibellina (oggetto di tesi) insieme all’Università di Palermo e due “codici” venuti dal mare.

Arch. Alessandra De Caro - Direttrice del CRPR

07/03/2023

Giornata Beni Culturali Siciliani
In occasione della "Giornata dei Beni Culturali Siciliani", dedicata alla memoria dell’Archeologo Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare e successivamente Assessore regionale dei Beni culturali, il Centro Regionale Progettazione e Restauro (CRPR) apre le porte della propria sede di Palazzo Montalbo per una visita guidata alla preziosa struttura, alla sua biblioteca di 14 mila volumi e ai suoi laboratori di diagnostica e di restauro. Durante la visita dei Laboratori di diagnostica del CRPR sarà illustrato il percorso diagnostico, le metodiche utilizzate per l'identificazione dei biodeteriogeni, nonchè i protocolli di controllo e di monitoraggio degli stessi. Saranno inoltre esposti esempi di casi studio e sarà possibile anche osservare al microscopio alcuni dei materiali di interesse storico artistico analizzati (fibre tessili, carta, cuoio, legno) e alcuni dei più comuni biodeteriogeni (insetti, microfunghi, muschi, licheni,ecc.). Per quanto riguarda il laboratorio di Restauro, tra le opere di cui si sta prendendo cura il CRPR, sarà possibile “godere” della Madonna dell’Odigitria della Confraternita Santa Maria Dell’Itria dei Cocchieri (Restauro conservativo), dei tre Paliotti in cuoio dipinto, Collezione di Kinkaragami e della Collezione acquerelli di Vincenzo Ragusa del Museo di Ragusa (Restauro conservativo), di alcuni dipinti murali staccati di Sant’Elena e Costantino (restauro e musealizzazione) e di un manufatto tessile contemporaneo del Museo di Gibellina (oggetto di tesi) insieme all’Università di Palermo e due “codici” venuti dal mare. Arch. Alessandra De Caro - Direttrice del CRPR
	Stampa questa pagina

07/03/2023

Giornata Beni Culturali Siciliani