26/04/2021 |
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Workshop: Conservare l'antico |
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WORKSHOP “CONSERVARE L'ANTICO”
Opere propedeutiche al Restauro delle architetture di Selinunte
13 - 24 SETTEMBRE 2021
Presso il Parco Archeologico di Selinunte, lo scorso 24 settembre, si è concluso il workshop “Conservare l'antico. Opere propedeutiche al Restauro delle architetture di Selinunte”, che ha visto otto studenti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali LMR/02 impegnati ad intervenire su alcuni ambienti dell’area sacra dell’Acropoli.
Nello specifico sono stati scelti tre ambienti di epoca punica: il primo, in prossimità del Tempio A, caratterizzato da un pavimento a mosaico in opus signinum con rappresentazioni simboliche della dea fenicio-punica Tanit, di un caduceo e di una ghirlanda con al centro una testa bovina; il secondo, ad ovest del Tempio A, contraddistinto, oltre che da un pavimento in battuto in cocciopesto, anche da importanti testimonianze di intonaco di colore rosso su tutte le pareti dell’ambiente; il terzo ed ultimo situato nell'Isolato F F1, all'interno della casa Nord-Est, sempre in opus signinum.
Il workshop, della durata complessiva di 80 ore, si è tenuto dal 13 al 24 settembre 2021 grazie ad una collaborazione attiva tra il Parco Archeologico di Selinunte, l’Università degli studi di Palermo ed il Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro.
Gli studenti che hanno preso parte al workshop (Carlotta Bertella, Irene Rosaria Camiolo, Davide Carnemolla, Alessandra Pizzo, Serena Giarraffa, Claudia Romeo, Giorgia Grammatica, Giada Proto) sono stati coordinati da Serena Bavastrelli, restauratrice del CRPR, e da Franco Palla, Responsabile Scientifico del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro, e seguiti da tre docenti tutor-restauratori, Beatrice M. A. Cunsolo, Evelina Di Marco e Rosalia Teri; gli interventi di pulitura con apparecchiatura laser sono stati diretti da Eliana Costa e le analisi biologiche eseguite da Arcangela Valenti ed Enza Passerini, biologhe dei Laboratori di diagnostica del CRPR.
Attraverso il workshop gli allievi hanno avuto l'opportunità di mettere in pratica le diverse metodologie tradizionali di intervento conservativo e testare sul campo anche tecniche innovative, ecosostenibili, biocompatibili, aderendo pienamente alla svolta naturale e green del Biorestauro.
L'esito di tutti i test e la valutazione finale delle metodologie adottate consentirà di redigere un “progetto pilota” per la programmazione dei successivi e sistematici interventi di conservazione e restauro degli ambienti del Parco Archeologico di Selinunte.
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