21/10/2013

 

I luoghi di Ludovico Corrao

 
 
 
Ludovico Corrao, indimenticato sindaco di Gibellina, volle tenacemente superare la tragedia del terremoto che colpì la valle del Belice nella notte tra il 14 ed il 15 gennaio del 1968, coinvolgendo la collettività ferita in una esperienza civile, culturale artistica ed architettonica irripetibile e di riconosciuto valore internazionale. La città devastata rinacque grazie alla straordinaria forza dell'appello rivolto da Corrao a grandi artisti e letterati, tra cui Sciascia, Burri e Consagra, che con sensibile apporto generarono, in una gara di solidarietà umana e intellettuale, un inedito capolavoro artistico-corale.
 
Ritenendo che i luoghi intrinsecamente legati alla vita di Ludovico Corrao e alla Sua operosa volontà di realizzare una concreta utopia rappresentino per Gibellina, la Valle del Belice e la Sicilia tutta una intensa e significativa manifestazione di identità e memoria  collettiva, con D.A. n.20 del giugno 2015 è stato integrato l'elenco dei LIM, inserendo Ludovico Corrao e Gibellina: l'Arte come bellezza salvifica nei luoghi devastati dal terremoto e nella città ricostruita.
 
la foto di Ludovico Corrao
(@Gianni Faraci, 2011)
per gentile concessione
 
 

 

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